Dalle primavere arabe all'inizio degli anni 2010, il ruolo di Internet, e più in particolare dei social network, nella società è diventato evidente, anche per gli eserciti. Da allora, sia i servizi di intelligence che le forze armate hanno cercato di comprendere e controllare questo strumento, sia a fini di anticipazione che di controllo o addirittura di influenza. Alcuni stati, come la Russia, la Cina o l'Iran, hanno addirittura sviluppato servizi dedicati a influenzare le missioni in paesi stranieri attraverso questi strumenti, a volte fino al punto di invitarsi nel processo elettorale di grandi democrazie come gli Stati Uniti. Al contrario, il controllo dell'accesso ai social network è diventato un imperativo critico per qualsiasi regime con un minimo di autoritarismo, al fine di tagliare alla radice i fenomeni di contagio e mobilitazione sociale che potrebbero minacciarlo. Ma il ruolo e soprattutto la potenziale profondità di influenza sui social network potrebbe presto fare un decisivo passo in avanti, con l'arrivo di strumenti conversazionali avanzati basati sull'intelligenza artificiale, come le Chat GPT.
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