L'artiglieria russa era considerata, prima dell'intervento in Ucraina, una delle più potenti del pianeta. Questo schierava più di 1600 semoventi cingolati 2S3 Akatsiya e 2S19 Msta-s, equipaggiati rispettivamente con un tubo calibro 152mm/27 e 152mm/37, oltre a mille altri sistemi semoventi che vanno dall'obice da 122mm alla malta da 240 mm. Tuttavia, i cannonieri ucraini riuscirono, con sistemi identici ma disponibili in quantità molto minori, a competere con i loro omologhi russi durante i primi mesi del conflitto, in particolare grazie all'uso intensivo e ben integrato di droni da ricognizione e di un sistema di comando e comunicazione frettolosamente sviluppato sullo stesso algoritmo di geolocalizzazione utilizzato dai siti di incontri. Da maggio 2022, e con l'arrivo dei primi M777 americani, Pzh2000 tedeschi, Krab polacchi e Caesar francesi, gli equilibri di potere si sono invertiti, dando un netto predominio all'artiglieria ucraina, nonostante un numero ridotto rispetto ai sistemi occidentali.
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