La nuova revisione strategica dell'Australia ridefinisce tutti gli aspetti della difesa del paese

In linea generale, le Strategic Defence Review sono state, in Occidente, un esercizio imposto volto a dare un certo inquadramento alle decisioni politiche che inquadreranno, per gli anni a venire, lo sforzo di difesa compiuto dal governo del Paese. Ciò è particolarmente vero in Francia, dove il Libro bianco del 2013 e le revisioni strategiche del 2017 e del 2022 sono state caratterizzate da un forte conservatorismo dottrinale, consentendo solo pochi cambiamenti marginali in termini di capacità e sviluppi. Questo non è, invece, il caso di la nuova Australian Strategy Review 2023 presentato lunedì dal primo ministro Antony Albanese e dal suo ministro della Difesa Richard Marles. Anzi, ridefinisce in profondità non solo il formato ma anche la dottrina e tutti i programmi, compresi quelli già in corso, degli eserciti australiani, per rispondere all'evoluzione della minaccia osservata negli ultimi anni.


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