KMW fa un passo avanti rispetto a Rheinmetall disegnando il Leopard 2A8 per la Bundeswehr

La guerra dei carri armati di mezza generazione avrà luogo, a quanto pare, ma tutto indica che sarà tedesco-tedesco. Mentre nelle ultime settimane si susseguono annunci in tema di carri armati, l'articolo pubblicato oggi dal sito specializzato esut.de, potrebbe avere l'effetto di una bomba, e questo a più livelli. Secondo l'articolo di questo sito ritenuto serio, i 18 carri armati la cui acquisizione è stata annunciata dalla Bundeswehr qualche giorno fa, non sarebbero nella versione A7V come inizialmente avanzata, ma in una nuova versione denominata A8, che sarebbe basata su la versione Leopard 2A7HU acquisita dall'Ungheria nel 2020. Soprattutto, il sito specifica che Krauss-Maffei Wegmann sarebbe impegnata anche nello sviluppo di nuove versioni del suo carro armato, l'A8 rappresentando solo una tappa intermedia a breve termine in questo processo.

Il Leopard 2A8 rappresenta la prima grande evoluzione del gioiello KMW da quasi 15 anni, quando fu svelata la versione A7, e soprattutto la prima volta dalla fine delle consegne del Leopard 2 tedesco nel 1992, che la Bundeswehr riceverà nuovi carri armati. . Il blindato riprende molte caratteristiche dell'A7HU, in particolare in termini di corazzatura e motorizzazione, ed integra nativamente anche il sistema di protezione attiva EuroTrophy, sviluppato e commercializzato da una joint venture riunendo l'israeliano Rafael, progettista del Trophy, l'americana General Dynamics Land System oltre alla tedesca KMW, secondo un modello che ricorda quello che ha dato i natali all'azienda Eurospyke. La torretta è anche protetta dalle munizioni a grappolo, come nel caso del Puma o del Pzh2000.

Il Leopard 2A8 integrerà nativamente il sistema di protezione attiva eurotrophy, come mostrato qui su un leopard 2A7

Anche l'optronica e la vetronica del nuovo carro armato sono state notevolmente modernizzate, con, ad esempio, la fusione dei canali video e infrarossi a disposizione dell'intero equipaggio, permettendogli di avere una percezione decisamente migliore dell'ambiente in cui vive evoluto. Inoltre sarebbe stata installata un'unità ausiliaria della potenza di 20 Kwh, che avrebbe consentito il funzionamento di tutti gli impianti del mezzo blindato, anche a motore spento. D'altra parte, l'armamento del carro armato non sembra essersi evoluto in questa versione, il cannone principale resta il 120mm/L55A1 della Rheinmetall, mentre nessun sistema per sganciare droni, munizioni vaganti o missili anticarro o antiaerei ha stato installato. Più sorprendentemente, sul carro armato non è stata montata alcuna torretta autonoma di piccolo calibro, per fornire una protezione ravvicinata, in particolare contro le munizioni in agguato, ma anche per ingaggiare la fanteria, come nel caso ad esempio dell'EMBT. Ma è probabile che quelle abilità arriveranno più tardi. Infatti, secondo esut.de, il Leopard 2A8 sarebbe solo un passo nello sviluppo del Leopard 2AX, che dovrebbe essere disponibile entro due o tre anni...


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