Esiste un progetto pilota per la strategia industriale della difesa francese?

Con il ritorno della guerra in Europa e il rapido inasprirsi delle tensioni tra le maggiori potenze militari in Asia e Medio Oriente, l'industria della difesa francese si è trovata, in pochi mesi, un centro di grande interesse sia per i media che per una serie di politici personaggi che sembrano scoprire lo stato di degrado delle scorte di munizioni e pezzi di ricambio degli eserciti, oi ritardi di fabbricazione di alcuni equipaggiamenti come il cannone Caesar. Non passa ormai settimana senza che un annuncio riguardante l'industria della difesa, gli eserciti o la prossima legge sulla programmazione militare, così come i commenti che ne derivano, arrivino sui televisori o sulle prime pagine dei principali media nazionali. Era ora, diremo, di sapere quanto fino a quel momento questi soggetti fossero privi di visibilità pubblica.

La programmazione militare francese, tra ritrovata serenità e persistenti preoccupazioni

È chiaro che le cose si sono notevolmente evolute, generalmente in senso positivo, durante la precedente Legge di Programmazione Militare 2019-2025, che ha permesso di invertire la curva decrescente dei finanziamenti per gli eserciti e, di conseguenza, per i produttori francesi della difesa, aumentando i crediti annui degli eserciti di oltre il 30% tra il 2016 e il 2023. E non si potrà mai dire abbastanza fino a che punto questa inversione di tendenza abbia permesso di evitare un imminente collasso di capacità degli eserciti francesi, senza il quale avrebbero indubbiamente ha incontrato le stesse difficoltà di quelle della Bundeswehr oggi. Allo stesso tempo, la ripresa della domanda mondiale di equipaggiamento militare ha consentito ai produttori francesi di recuperare un certo margine di manovra, in particolare grazie ad alcuni importanti successi di esportazione come l'aereo da combattimento Rafale di Dassault Aviation o il cannone Caesar di Nexter, ma anche attraverso molti altri nuovi contratti critici come la vendita di fregate FDI alla Grecia e di elicotteri NH90 e Caracal da parte di Airbus Helicopters, che logicamente hanno portato a un aumento degli ordini da produttori di attrezzature come Safran, MBDA e Thales.

Il Caesar NG sarà più pesante, meglio corazzato, più moderno e molto meglio motorizzato rispetto al Caesar originale

La nuova legge di programmazione militare 2024-2030 in fase di finalizzazione vedrà, dal canto suo, i crediti destinati alle forze armate crescere ancora del 30% in 7 anni, per raggiungere uno sforzo di difesa del 2,25% del PIL nel 2030. Molti nuovi grandi programmi saranno realizzati durante questo periodo, come il Rafale F4 standard per l'Air and Space Force, elicotteri H160M Cheetah per i 3 eserciti, fregate FDI e sottomarini Suffren per la Marina francese e veicoli corazzati Scorpion e nuovi Caesars NG per l'esercito. Allo stesso tempo, verranno lanciati diversi programmi di sviluppo, come la portaerei nucleare di nuova generazione, il nuovo standard F5 del Rafale o persino i sottomarini con missili balistici nucleari di terza generazione. Infine, sforzi mirati consentiranno di colmare alcune carenze critiche, come nel caso delle munizioni, dei sistemi di droni o dell'intelligence. Tuttavia, e nonostante una situazione che sarà indubbiamente molto più tranquilla di quanto non fosse per le forze armate e per i produttori di difesa solo pochi anni fa, c'è un sentimento molto palpabile, sebbene spesso espresso a metà, di preoccupazione e persino esasperazione da parte di quest'ultimo sulla programmazione militare. E non è tanto una mancanza di crediti, quanto una mancanza di gestione strategica della base industriale e tecnologica della difesa francese, o BITD, che sarebbe in discussione.

Uno Stato onnipresente che detiene tutte le leve decisionali


Il resto di questo articolo è riservato agli abbonati -

Gli articoli ad accesso completo sono disponibili nella sezione “ Articoli gratuiti“. Gli articoli Flash sono accessibili in versione completa per 48 ore. Gli abbonati hanno accesso agli articoli completi di Analisi, Notizie e Sintesi. Gli articoli in Archivio (più di 2 anni) sono riservati agli abbonati Premium.

L'acquisto degli abbonamenti è accessibile solo dal sito web – sezione Abbonamenti e Strumenti


Saperne di più

Meta-Difesa

GRATIS
VEDERE