Il sistema di uccisione dura di Iron Fist protegge gli American Bradley solo il 70% delle volte

Entrati in servizio nei primi anni 2010 per proteggere i carri armati Merkava e i veicoli da combattimento di fanteria Namer delle forze armate israeliane, i sistemi di protezione attiva hard-Kill Trophy e Iron Fist degli israeliani Raphael ed Elbit, si sono dimostrati molto efficaci durante gli interventi armati nei territori palestinesi occupati, intercettando decine di razzi anticarro RPG ma anche Konkurs e Kornet lanciati dagli Hezbollah iraniani. Il fatto è che nessun carro armato israeliano è stato perso durante le operazioni militari dei primi anni 2010, a causa del lancio di munizioni anticarro. Questa efficienza non è sfuggita...

Leggi l'articolo

Il programma di energia a microonde Leonidas dell'esercito americano raggiunge un nuovo traguardo

I droni suicidi a lungo raggio come le munizioni per roditori sono stati senza dubbio una delle rivelazioni militari tecnologiche più significative degli ultimi anni. Facili ed economici da produrre, con un'elevata capacità distruttiva, una portata che può superare i 2000 km e una precisione quasi metrica, questi droni rappresentano un'arma con capacità strategica una volta prodotti in grandi quantità, anche per un Paese che non dispone di risorse molto significative . E se il termine "Game Changer" è spesso abusato e usato erroneamente in termini di sistemi d'arma, si applica senza dubbio a questi nuovi droni leggeri, come lo è oggi...

Leggi l'articolo
Meta-Difesa

GRATIS
VEDERE