I sottomarini cinesi saranno presto dotati di batterie agli ioni di litio?

In caso diazione militare contro Taiwan per prendere il controllo dell'isola autonoma dal 1949, la flotta sottomarina della marina cinese sarebbe chiamata a ricoprire un ruolo strategico, in particolare tenendo a freno eventuali flotte americane e alleate che potessero arrivare a sostegno di Taipei. Infatti, in assenza di un numero sufficiente di portaerei e di velivoli cisterna per garantire un blocco navale e aereo in grado di opporsi alla potenza occidentale, spetterebbe ai sottomarini di liberazione dell'Esercito popolare (APL) identificare e designare obiettivi da Sistemi antinave cinesi a lungo raggio, come il DF-21D e il DF-26, ma anche per guidare possibili attacchi di bombardieri cinesi a lungo raggio. 0r, la marina cinese non può che fare affidamento, ad oggi, su 6 moderni sottomarini d'attacco nucleare di tipo 09-III delle classi Shang e Shang-G, e deve quindi fare affidamento principalmente sulla sua flotta di sottomarini a propulsione convenzionale per svolgere questa missione.

Se i quaranta moderni sottomarini d'attacco convenzionali delle classi Song e Yuan, così come i dieci sommergibili di design russo Kilo e Improved Kilo, in servizio all'interno delle flotte cinesi, offrono per questo prestazioni tutt'altro che trascurabili Per quanto riguarda l'anti-nave e l'anti -guerra sottomarina vicino alle coste cinesi e nei mari vicini, come il Mar Cinese Meridionale, queste navi soffrono di una bassa autonomia e capacità energetica in immersione per svolgere missioni di interdizione in alto mare, come quelle che sarebbero necessarie per tenere a bada la flotta alleata e la sua coorte di sottomarini d'attacco di scorta a propulsione nucleare perfettamente adatti alla loro missione. Anche gli anni venti Tipo 039A classe Yuan, che hanno un sistema AIP (Air Independent Propulsion) derivato dal sistema Stirling, e quindi un'autonomia di immersione estesa purché mantengano una bassa velocità, in una situazione del genere sarebbero fortemente svantaggiati nei confronti degli SNA occidentali e soprattutto americani. in quanto devono emergere per ricaricare le batterie ed evolversi solo a bassa velocità durante l'immersione.

La Marina cinese ha attualmente solo 6 moderni SNA Type 09-III delle classi Shang e Shang-G

In quest'area, una nuova tecnologia ereditata dall'industria automobilistica cinese potrebbe presto essere un punto di svolta per Pechino e la sua marina. Infatti, secondo il sito di Hong Kong (e ormai vicinissimo a Pechino) Posta mattutina della Cina meridionale, la Marina cinese potrebbe presto iniziare a installare batterie agli ioni di litio a bordo dei suoi sottomarini ad alimentazione convenzionale, invece delle tradizionali batterie al piombo utilizzate per quasi un secolo a bordo dei sottomarini. Per questo, lo stato maggiore cinese intende fare affidamento sui progressi compiuti in questo ambito dall'industria automobilistica cinese, divenuta leader mondiale delle auto elettriche, e con competenze avanzate nelle batterie agli ioni di litio. Inizialmente sviluppate per dispositivi mobili come smartphone e tablet, le batterie agli ioni di litio hanno da allora conquistato il mercato delle auto elettriche. Offrono infatti maggiori capacità di ricarica, ma anche tempi di ricarica ridotti e una potenza di picco molto più elevata rispetto alle batterie tradizionali, tutte risorse critiche per i sottomarini.


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