In occasione della fiera AUSA che si svolgerà dal 10 al 12 ottobre nella periferia di Washington, il costruttore di veicoli blindati General Dynamics Land Systems, già Chrysler e progettista del famoso carro da combattimento Abrams e del blindato Stryker, presenterà un nuova generazione di veicoli blindati basati sulla propulsione elettrica ibrida e l'integrazione degli ultimi progressi tecnologici in questo campo come i sistemi Hard-Kill e i sistemi di visualizzazione/comando/comunicazione di nuova generazione. Tra questi c'è lo StrykerX, una riprogettazione del veicolo corazzato 8×8 equipaggiato con tutte queste tecnologie, così come l'AbramsX, un riavvio approfondito del carro armato americano, di cui abbiamo già trattato le principali caratteristiche in un precedente articolo. All'inizio dello spettacolo, sembra che la strategia di GDLS stia copiando sempre più quella di Rheinmetall attorno al KF-51 Panther, dal momento che l'AbramsX non sarà presentato sotto forma di un modello, ma di un carro armato funzionale a metà tra il dimostratore tecnologico e il prototipo, in modo da offrire all'esercito americano una potenziale soluzione in tempi relativamente brevi ea costi inferiori per modernizzare la sua flotta di carri armati da combattimento.
Ovviamente, GDLS non intende dare la possibilità ad altri player, come la sudcoreana Hyundai Rotem con il K2 Black Panther, ma soprattutto il tedesco Rheinmetall con il KF-51 Panther, di imporsi sul mercato mondiale, e soprattutto su il mercato nazionale, per mancanza di alternative da parte degli industriali americani. L'esercito americano, infatti, ha dimostrato in passato la sua capacità di rivolgersi a un fornitore europeo o addirittura asiatico per soddisfare esigenze che la sua industria non è stata in grado di produrre, o entro tempi e costi troppo elevati. In questo senso, l'AbramsX è infatti una risposta al German Panther, anche se fa affidamento su alcune tecnologie più avanzate rispetto al carro tedesco, in particolare in termini di propulsione. Resta il fatto che dopo il T-14 Armata russo presentato nel 2015 e che sembra aver compiuto discreti passi operativi in Ucraina, il Panther e l'AbramsX sembrano effettivamente dare un nuovo slancio in termini di ammodernamento ed ampliamento della capacità operativa. carri pesanti, con obiettivo di disponibilità entro la fine di questo decennio. In questo contesto, il programma franco-tedesco di carri armati MGCS di nuova generazione, la cui entrata in servizio non è prevista prima del 2035, potrebbe sembrare in fase avanzata rispetto ai modelli concorrenti, che tanto quanto il sudcoreano K2 Black Panther, più convenzionale ma disponibile immediatamente, potrebbe benissimo sedurre molti attori alla domanda di soluzioni rapidamente disponibili. Come spesso, molti fattori influenzano un problema del genere e sapere se è necessario e rilevante per accelerare il programma MGCS è molto più complesso di quanto percepito a prima vista.

L'argomento principale a favore dell'accelerazione del programma MGCS non è altro che le significative esigenze a breve e medio termine degli eserciti francese e tedesco in termini di carri armati e veicoli corazzati pesanti. In effetti, gli eserciti francesi allineeranno, negli anni a venire, solo 200 carri armati Leclerc, 270 al massimo se tutti i carri armati della flotta che possono essere modernizzati lo fossero davvero. Lo stesso vale dall'altra parte del Reno, mentre la Bundeswehr non prevede di schierare 356 Leopard 2 prima dell'entrata in servizio dell'MGCS. Tuttavia, l'industria francese oggi non ha più la capacità di produrre nuovi Leclerc e le capacità industriali tedesche di produrre nuovi Leopard 2 sono limitate e non sufficientemente dimensionate per soddisfare le esigenze future in Europa. Inoltre, le MLU Leclerc e i Leopard 2A7, sebbene ancora in grado dopo la modernizzazione, non offrono capacità di nuova generazione paragonabili a quelle offerte, ad esempio, dal KF-51 Panther di Rheinmetall. È proprio per posizionarsi in questa nicchia che il gruppo tedesco ha sviluppato un proprio carro armato, e per presentarlo non come un dimostratore ma come un prototipo, così da consentire ai decisori tedeschi di prendere una decisione facile e veloce. alle emergenze operative.
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