Lo scorso luglio Varsavia ha annunciato un accordo globale con Seoul per una vasta partnership nel settore degli equipaggiamenti per la difesa, concentrandosi in particolare su Carri armati medi 180 K2 Black Panther e cannoni semoventi K670 Thunder 9e a ambizioso programma di cooperazione industriale e trasferimento tecnologico. Oltre ai veicoli blindati, le autorità polacche avevano anche annunciato di essere in trattativa con le loro controparti sudcoreane per l'acquisizione di 48 Combattenti leggeri FA-50 Golden Eagle, un aereo da combattimento monomotore a due posti derivato da l'aereo da addestramento e attacco TA-50. Chiaramente, le trattative si sono svolte con tamburi volanti, poiché appena due mesi dopo Varsavia ha formalizzato questo ordine per una busta di 3 miliardi di dollari.
Per Varsavia si tratta soprattutto di ritirare dal servizio la quarantena di Mig-29 e Su-22 di origine sovietica ed ereditati dai tempi del Patto di Varsavia ancora in servizio. Non solo le crescenti tensioni con Mosca hanno richiesto dispositivi più moderni per mantenere un atteggiamento sufficientemente deterrente, ma la manutenzione dei dispositivi è diventata complessa e molto costosa, anche se non dipendeva più da Mosca. Inoltre, la rapida sostituzione di alcuni di questi velivoli con i primi 12 FA-50 Block 10 che saranno consegnati il prossimo anno, consentirà a Varsavia di aumentare il suo forte supporto a kiev, in particolare fornendo più pezzi di ricambio per mantenere la flotta di MiG-29 ucraini ancora in servizio.

Inizialmente Varsavia voleva acquisire un lotto di F-16 aggiuntivi, mentre 48 velivoli, di cui 12 F-18D dedicati alla trasformazione dei piloti, costituiscono ora la spina dorsale dell'aviazione polacca. Tuttavia, Washington e Lockheed-Martin non sono state in grado di consegnare il nuovo aereo con breve preavviso, portando Varsavia a rivolgersi a Seoul, con la Corea del Sud che ha accettato di inviare a Varsavia 12 aerei originariamente destinati alla propria forza aerea per rispondere alle emergenze operative. Gli altri 36 caccia leggeri saranno consegnati tra il 2025 e il 2027, tanto più che il piccolo caccia asiatico offre prestazioni vantaggiose vicine a quelle del Mig-29 che andrà a sostituire.
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