Durante i suoi 3 anni come capo delle acquisizioni per l'Aeronautica Militare degli Stati Uniti da febbraio 2018 a gennaio 2021, il dottor Will Roper, allora Sottosegretario dell'Aeronautica Militare, ha sviluppato una dottrina industriale estremamente innovativa e rottura con la tradizione industriale aeronautica militare americana negli ultimi 50 anni. In base a ciò, era economicamente, tecnologicamente e da un punto di vista operativo, ampiamente preferibile sviluppare velivoli da combattimento in serie ridotta, specializzati in determinate missioni e dotati diuna vita breve di quindici anni basato su nuove tecnologie di progettazione e modellazione, piuttosto che cercare di sviluppare dispositivi omniruolo e molto scalabili, destinati a rimanere in servizio per diversi decenni, generando costi aggiuntivi di progettazione e manutenzione superiori a quelli di dispositivi specializzati di breve durata. In altre parole, Will Roper auspicava il ritorno alla dinamica prevalente in quest'area negli anni '50 e '60, al punto da proporre la creazione di una “Digital Century Series”, un riferimento alla Century Series degli anni '50.
Questa dinamica ha fatto appello anche ai vertici dell'Aeronautica americana, che hanno rilasciato diverse dichiarazioni in tal senso, ritenendo, ad esempio, che sarebbe opportuno sviluppare, nell'ambito del programma Next Generation Air Dominance, oltre al successore agli F-22 Raptors, un aereo da combattimento monomotore leggero di quinta generazione che potrebbe sostituire efficacemente l'F-5 nell'inventario dell'USAF, anche se ciò significa dover ridurre il formato del previsto ordine F-35, mentre i costi di implementazione del velivolo sono rimasti ben al di sopra dei budget previsti. Con l'elezione di Joe Biden alla Casa Bianca, Will Roper, che ricopriva un incarico civile nell'amministrazione Trump all'interno dell'Aeronautica degli Stati Uniti, ha dovuto lasciare il suo incarico, mentre la carica di Segretario dell'Aeronautica è stata assegnata alla stessa il conservatore (sebbene democratico) Frank Kendall. Quest'ultimo, 20 anni più vecchio di Roper, iniziò presto a porre fine a quella che pensava fosse un'eresia industriale, per tornare a un'operazione tradizionale. In primo luogo, nonostante l'impegno dello Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare degli Stati Uniti un'alternativa all'F-35A, lo ha annunciato l'obiettivo dell'ordine è rimasto invariato, ovvero 1.762 aeromobili, prevedendo che con l'aumento del numero di dispositivi in servizio, i costi di implementazione diminuiranno.

Inoltre Franck Kendall si è subito mostrato ostile al programma F-15EX, la versione definitiva dell'American Eagle, progettato proprio in applicazione di parte delle dottrine di Roper, e tutto fa pensare che negli anni a venire il programma sarà essere gradualmente ridotto, sia per finanziare il NGAD che per promuovere l'arrivo dell'F-35A. Da alcuni mesi, infine, il nuovo Segretario dell'Aeronautica Militare avverte che il programma NGAD, che ora si limita a sostituire l'F-22 Raptor, sarà particolarmente costoso, ogni dispositivo costa centinaia di milioni di dollari. Durante un intervento del 24 giugno, l'Air&space Force Association, quest'ultimo ha definitivamente voltato pagina Roper, annunciando che lo sviluppo del NGAD avrebbe richiesto molto tempo, e sarebbe stato molto complesso, pur giudicando che "le idee di Bill Roper erano interessanti ma non potevano essere applicate a tutto". In altre parole, la US Air Force sta decisamente rompendo con le dottrine innovative e probabilmente salvavita di Roper, per tornare a un approccio più tradizionale, quello che ha funzionato così bene con l'F-22 e l'F-35.
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