Il futuro caccia della US Air Force NGAD costerà "diverse centinaia di milioni di dollari" all'unità

Lanciato all'inizio degli anni 2010 quando l'ultimo F-22 è uscito dalle linee di produzione, il programma Next Generation Air Dominance mirava a progettare e produrre il sostituto del caccia da superiorità aerea di Lockheed Martin entro il 2030. Dal 2018, sotto l'impulso di molto dinamico Will Roper, allora direttore delle acquisizioni dell'USAF, il programma si è evoluto fino a diventare il pilastro di un nuovo approccio industriale alla progettazione e produzione di aerei da combattimento, rappresentato da la famosa Digital Century Series, che prometteva di progettare dispositivi specializzati ed economici, in brevi serie e dotato divita operativa relativamente breve, prendendo l'esatto contrario delle derive che hanno dato vita a programmi faraonici come l'F-22 Raptor e l'F-35 Lighting II. Dopo la vittoria di Joe Biden nel 2020, Will Roper fu però licenziato, e l'arrivo di Franck Kendall alla carica di direttore politico dell'USAF pose fine a questo approccio ambizioso che però aveva l'approvazione dello stato maggiore della stessa US Air Force e del suo capo di stato maggiore, il generale Brown.

Alla domanda sul prezzo futuro del futuro NGAD, il Segretario dell'Aeronautica Franck Kendall ha indicato il 28 aprile che il programma sarebbe stato senza dubbio il più costoso mai sviluppato dall'Aeronautica americana e che ogni dispositivo costerebbe "diverse centinaia di milioni di dollari" per un aereo da combattimento di sesta generazione che fornirà capacità senza precedenti con un altissimo valore aggiunto operativo. Infatti, e senza il minimo dubbio, sono stati eliminati tutti gli aspetti originari che avrebbero dovuto fare del programma NGAD un programma di programmi, dando vita a una famiglia di dispositivi specializzati, per tornare alla tradizionale gestione programmatica per l'US Air Force ma soprattutto per gli industriali americani, sulla base di ambizioni tecnologiche sproporzionate alimentate dagli importanti stanziamenti che Washington dedica alla sua difesa.

Programma NGAD per sostituire l'F-22 Raptor all'inizio degli anni '2030

È vero che per i grandi industriali americani i paradigmi sviluppati a suo tempo da Will Roper erano tutt'altro che popolari. Come i loro omologhi europei, i costruttori di aeromobili americani si sono infatti adattati perfettamente ai vincoli derivanti dalle tensioni di bilancio del periodo successivo alla Guerra Fredda, favorendo la realizzazione di margini sul lavoro di ricerca e sviluppo piuttosto che sulla produzione industriale intrinsecamente incerta. Inoltre, gli eccessi del tecnologo, che tuttavia hanno creato notevoli eccessi di bilancio ma anche operativi per molti programmi militari americani, continuano ad avere un sostegno significativo al Pentagono. In effetti, l'arrivo di Franck Kendall al Segretariato dell'Air Force, noto per le sue posizioni conservatrici in quest'area, ha lasciato poche speranze di vedere le idee originali di Will Roper continuare dopo la sua estromissione.


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2 pensieri su "Il futuro jet da combattimento NGAD della US Air Force costerà "diverse centinaia di milioni di dollari" per unità"

  1. […] chiaro: mentre l'F-15EX e l'F-35A costano già ben oltre 80 milioni di dollari per l'acquisto, il futuro NGAD di sesta generazione che dovrebbe arrivare prima della fine del decennio costerà da parte sua..., e che il B- Il bombardiere strategico stealth 6 Raider costerà diverse centinaia di milioni di dollari [...]

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