Le trattative sono state lunghe e difficili, ma alla fine hanno avuto successo, visto che Tokyo ha appena annunciato la firma di un contratto del valore di 646,5 Tr de Yen, ovvero 5,6 miliardi di euro, per modernizzare 68 dei circa 200 F-15J ancora in servizio con la Forza di autodifesa aerea giapponese. Non è stato ancora deciso il destino dei 36 F-15DJ a due posti potenzialmente modernizzabili rimasti, mentre circa un centinaio dei più vecchi F-15 saranno ritirati dal servizio con l'arrivo degli F-35A ordinati da Tokyo due anni fa. . Entro il 2035, il Giappone avrà quindi una forte forza aerea da 300 a 350 aerei moderni, con un centinaio di F-15J e DJ modernizzati, 146 F-35A e B e circa un centinaio di Mitsubishi F-2, che saranno gradualmente sostituiti di il caccia di nuova generazione dal programma FX.
La modernizzazione dell'F-15J giapponese ne incorpora molti equipaggiamenti a bordo del nuovo F-15EX della US Air Force, come il radar Raytheon AN/APG-82(v1) con un'antenna AESA attiva, il sistema di autoprotezione e guerra elettronica BAe ALQ-239 Digital Electronic Warfare System (DEWS), nuovi computer di bordo e sistemi embedded. In termini di armamento, l'F-15J utilizzerà il Lockheed Martin AGM-158 Joint Air-to-Surface Standoff Missile, o JASSM, missile antinave con una portata di 370 km, conferendo all'aereo un importante potenziale di attacco anti-nave . È anche probabile che sarà in grado di implementare il nuovo missile tattico aereo congiunto AIM-260, o JATM, designato successore dell'AIM-120 AMRAAM, e ha annunciato di raggiungere una portata di oltre 150 km.

La difesa aerea giapponese centrale a lungo saccheggiata, l'F-15J modernizzato si evolverà ovviamente in un profilo di missione paragonabile a quello dell'F-15EX all'interno della US Air Force, ovvero una piattaforma di combattimento aria-aria e aria-superficie complementare all'F-35, sfruttando soprattutto la sua grandissima capacità di carico utile e la sua grande autonomia, pur operando a maggiore distanza dalla zona di combattimento. per non esporsi inutilmente a causa della sua scarsa furtività. Possiamo presumere, a lungo termine, che si evolverà insieme a sistemi aerei autonomi, come droni da combattimento e altri fedeli gregari, essendo la versione DJ a due posti particolarmente adatta a questo tipo di missione.
Il resto di questo articolo è riservato agli abbonati - da 1€ il primo mese
Gli articoli ad accesso completo sono disponibili nella sezione “ Articoli gratuiti“. Gli abbonati hanno accesso agli articoli completi di Analisi, Notizie e Sintesi. Gli articoli in Archivio (più vecchi di 2 anni) sono riservati agli abbonati Premium.
Tutti gli abbonamenti non sono vincolanti.
[…] tutt'altro che trascurabile, con in particolare una forza aerea che schiera 240 aerei da combattimento di cui 150 F-15J, e una forte forza navale di 20 sottomarini, 36 cacciatorpediniere (di cui 8 AEGIS), 8 fregate (22 a [ …]