Il governo britannico di Boris Johnson è particolarmente attivo sulle questioni della difesa e nel campo della cooperazione industriale internazionale. Che si tratti dell'alleanza AUKUS con l'eventuale cooperazione con l'Australia sui sottomarini nucleari, dell'apertura del programma Tempest ad alcuni partner europei, o la fusione con il programma americano Futur Vertical Lift, la Gran Bretagna ha moltiplicato gli annunci in questi mesi, con un certo successo va riconosciuto. E uno dei più grandi successi di oggi risiede nel riavvicinamento a Londra e Tokyo attorno al programma FX del caccia giapponese di nuova generazione, con la firma diun protocollo di cooperazione, a fine dicembre, riguardante i motori del dispositivo.
Sembra che i turbojet Rolls-Royce e i sedili eiettabili Martin-Baker non saranno gli unici prestiti giapponesi dalla tecnologia britannica. I due paesi, infatti, hanno appena annunciato la firma di un nuovo protocollo di cooperazione attorno al programma JAGUAR che equipaggerà sia il Tempest che l'FX e fornirà una serie di sensori di nuova generazione che consentiranno a entrambi i dispositivi di avere una visione avanzata ed esaustiva dell'ambiente in cui opereranno. Questo programma si svilupperà nei prossimi 5 anni e creerà 75 posti di lavoro in Gran Bretagna, di cui 40 posti di ingegneria all'interno del gruppo Leonardo responsabile di quest'area nell'ambito del programma Tempest, con una dotazione complessiva di 2 miliardi per raggiungere questo obiettivo.
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