Il Giappone sviluppa il proprio cannone elettrico per completare la sua difesa antimissilistica

La tecnologia dei cannoni elettrici, o cannoni ferroviari, è stata favorita da molti membri del personale alcuni anni fa, specialmente negli Stati Uniti, dove la Marina degli Stati Uniti aveva investito diverse centinaia di milioni di dollari per sviluppare il proprio modello. Ma da qualche tempo, e soprattutto da quando il programma è stato abbandonato dal Pentagono che dà la priorità alle armi a energia diretta come laser ad alta energia e cannoni a microonde, il brusio attorno a questo argomento sembra essersi in qualche modo attenuato. Anche il programma cinese, che fece notizia tre anni fa quandoun cannone a rotaia è stato osservato su una nave da trasporto cisterna per i test, sembra essere svanito, almeno sulla scena pubblica. Per Tokyo, invece, questa tecnologia è di interesse strategico., specialmente per affrontare alcune carenze dello scudo antimissilistico attualmente in servizio, e affrontare così le nuove armi ipersoniche cinesi, nordcoreane e russe.

Ricorda che una pistola elettrica sostituisce l'energia prodotta dalla combustione chimica per azionare il proiettile, da un forte campo magnetico offrendo velocità di uscita dalla volata molto elevate che possono raggiungere e superare i 2000 m/secondo, ovvero Mach 6. I proiettili così spinti hanno infatti un'energia cinetica molto elevata, conferendo loro una maggiore gittata che può raggiungere e anche superare i 200 km, e un altissima velocità compatibile con le esigenze della moderna difesa antiaerea e antimissilistica. Inoltre, l'assenza di propellente chimico dovrebbe alleggerire la logistica, consentire tassi di fuoco molto elevati, offrire uno screening avanzato del bersaglio controllando la potenza dei colpi e ridurre il rischio di conflagrazione se la canna dovesse essere bersaglio. D'altra parte, per funzionare, il Rail Gun richiede una importantissima fonte di energia elettrica, oltre a materiali molto avanzati per resistere agli immensi vincoli termici e meccanici implementati.

Nel giugno 2021, la Marina degli Stati Uniti ha annunciato che avrebbe sospeso i finanziamenti per il suo programma di cannoni a rotaia.

Nonostante queste allettanti promesse, la tecnologia Rail Gun, se non è stata in senso stretto abbandonata da molti paesi, ha visto diminuire le sue ambizioni negli ultimi anni e gli investimenti ad essa dedicati diminuiscono notevolmente. Diverse ragioni per questo. In primo luogo, la tecnologia dell'artiglieria convenzionale ha compiuto immensi progressi negli ultimi anni, in particolare con l'arrivo di nuove munizioni con propulsione aggiuntiva, che hanno consentito di estendere considerevolmente la gamma dei cannoni esistenti. Pertanto, il proiettile Vulcano M982 di Leonardo nelle versioni da 127 mm e 155 mm può colpire bersagli oltre i 70 km e Le munizioni Assegai V-LAP di Rheinmetall possono superare la portata di 80 km da un obice G6. In considerazione delle esigenze tattiche legate all'artiglieria moderna, queste gittate sono sufficienti per la maggior parte degli scenari, gli attacchi più distanti sono affidati all'artiglieria a lungo raggio che utilizza missili balistici o aerei da combattimento.


Il resto di questo articolo è riservato agli abbonati -

Gli articoli ad accesso completo sono accessibili nella sezione "Articoli gratuitiGli Articoli Flash sono accessibili in versione completa per 48 ore. Gli abbonati hanno accesso agli articoli completi di Analisi, Notizie e Sintesi. Gli articoli in Archivio (più di 2 anni) sono riservati agli abbonati Premium.

L'acquisto degli abbonamenti è accessibile solo dal sito web - sezione Abbonamenti e Strumenti


Saperne di più

Meta-Difesa

GRATIS
VEDERE