Ovviamente, Emmanuel Macron non è venuto per niente durante il suo tour espresso in Medio Oriente dal 2 al 4 dicembre. Infatti, oltre ala storico contratto da 16 miliardi di euro per la consegna di 80 caccia Rafale secondo lo standard F4 e uno stock di missili MICA NG e Scalp, anche gli Emirati Arabi Uniti hanno ordinato dalla Francia 12 elicotteri di manovra H225M Caracal, per un importo stimato compreso tra 700 e 800m €. Questo provvidenziale ordine per Airbus Helicopter e in particolare per il sito di Marignane dove verranno assemblati i dispositivi, consentirà all'operatore elicotteristico europeo di superare senza intoppi i pochi anni di magra a venire, con un mercato offshore moribondo e saturo. elicotteri nel parco, e anche un mercato militare in attesa, in particolare in attesa dell'ordine del programma HIL e del suo H160M Guépard destinato a sostituire Gazelle, Alouette, Panther e altri Fennec all'interno delle 3 forze armate francesi.
A differenza dell'NH90 di un consorzio europeo, l'H225M Caracal, la versione definitiva della famiglia Super Puma, è un dispositivo basato nella sua stragrande maggioranza sulla base industriale della difesa francese, offrendo prestazioni vicine a quelle dell'elicottero europeo. Con un peso massimo al decollo di 11 tonnellate, il Caracal può trasportare 5,7 tonnellate di carico utile, più del suo peso a vuoto di 5,3 tonnellate. Può così trasportare fino a 28 commando armati, o 10 barelle nella sua versione da evacuazione medica, ad una velocità di crociera di 285 km/h, e su una distanza di quasi 800 km, estendibile grazie alla sua asta di rifornimento aerea telescopica. Dispone inoltre di avionica di ultima generazione, un sistema di protezione antimissilistico con rilevatore di incendio, lanciatore di esche e sistema di disturbo elettronico e un avanzato sistema ottico FLIR. Può anche ricevere diverse configurazioni di armi, tra cui mitragliatrici portuali, cestini per razzi e il missile antinave AM-39 Exocet nella sua versione navale (ordinata dal Brasile per esempio)

Utilizzato dall'Air and Space Force francese nell'ambito delle sue forze speciali e missioni di soccorso, il Caracal è stato ordinato da 11 clienti export da quando è entrato in servizio nel 2005, per un totale di 239 unità ordinate e/o consegnate. In quanto tale, ha ampiamente compensato la fragorosa cancellazione del contratto per 50 dispositivi annunciata dal nuovo governo polacco nel 2015 a favore dei dispositivi americani. Il velivolo è stato anche impegnato con successo in operazioni di combattimento in diverse occasioni, sia in Afghanistan, Libano, Somalia o addirittura Mali, impegno durante il quale ha dimostrato la sua efficacia e robustezza.
Il successo di Airbus Helicopters in Medio Oriente potrebbe non essere l'unico. Emmanuel Macron, infatti, deve ancora fare tappa in Arabia Saudita alla fine del viaggio, e potrebbe benissimo essere che Riyadh ordini occasionalmente tra i 30 e i 50 elicotteri leggeri dall'industria francese, il che segnerebbe un primo passo verso il ritorno di una grazia da Parigi al Regno Saudita. In un modo o nell'altro, questi ordini sono essenziali per il mantenimento dell'attività globale di Airbus Helicopters in Francia, in attesa della firma del contratto HIL e dei suoi 150 elicotteri medi H160M, ma anche della conclusione delle discussioni tra Parigi, Madrid e Berlino sul tema della Tigre 3.

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