La Marina degli Stati Uniti deve prolungare la vita dei suoi sottomarini per affrontare la Cina

La Marina degli Stati Uniti potrebbe avere la più grande flotta di sottomarini nucleari e l'industria più efficiente al mondo in quest'area, per affrontare la Cina, mancano le navi. In effetti, nonostante i 53 sottomarini da attacco nucleare di classe Los Angeles, Seawolf e Virginia in servizio, eguaglia a malapena il 6 Classe Shang SNA (Tipo 09III/A), e i 44 sottomarini a propulsione convenzionale della classe Song (14 unità), Chilo migliorato (8 + 2 unità) e Yuan (18 unità con propulsione anaerobica). Inoltre, la flotta cinese dispone di numerosi asset operativi in ​​caso di scontro con la US Navy, il più significativo dei quali èevolvere vicino alle proprie coste in caso di intervento contro Taiwan, che neutralizza ampiamente lo svantaggio di non disporre di propulsione nucleare per le proprie navi.


Il resto di questo articolo è riservato agli abbonati - da 1€ il primo mese

Gli articoli ad accesso completo sono disponibili nella sezione “ Articoli gratuiti“. Gli abbonati hanno accesso agli articoli completi di Analisi, Notizie e Sintesi. Gli articoli in Archivio (più vecchi di 2 anni) sono riservati agli abbonati Premium.

Tutti gli abbonamenti non sono vincolanti.


Saperne di più

I commenti sono chiusi.

Meta-Difesa

GRATIS
VEDERE