Gli eserciti turchi ricevono i loro primi droni Akinci

Due anni. Questo è il tempo impiegato dallo specialista turco nella produzione di droni militari Baykur, per portare il suo nuovo drone MALE Akinci Medium Altitude Long Endurance dalla fase di prototipo al suo ingresso operativo nelle armate turche. Il 29 agosto, durante una cerimonia dai forti impulsi nazionalisti, è stato lo stesso presidente RT Erdogan a celebrare l'arrivo del nuovo drone da combattimento nei suoi eserciti, con orgoglio non finto da parte del leader turco. Va detto che l'Akinci PT-2 TIHA ha abbastanza per soddisfare il presidente, e i suoi sforzi a favore di una potente e autonoma industria della difesa turca, spacciandosi per un'alternativa credibile ai droni occidentali, russi e cinesi, ma anche confermando senza alcun dubbio il proprie capacità del settoreDopo clamoroso successo operativo e commerciale del drone leggero MALE TB2 dallo stesso Baykar.

Sviluppare Akinci, Baykar non si è accontentato di surfare il successo del suo modello di punta che ha dimostrato la sua efficienza in Libia e nel Nagorno-Karabakh. L'azienda ha infatti corso molti rischi per progettare un drone molto più grande, 20 metri di apertura alare e 6 tonnellate al decollo per l'Akinci contro i 12 metri e 650 kg per il TB2, così da offrire una vera alternativa ai droni americani, cinesi o russi, come il futuro drone europeo Euromale. E infatti l'Akinci ha prestazioni senza paragoni con il suo antenato, capace di trasportare fino a 1,3 tonnellate di carico utile a 12.000 metri sul livello del mare e a 200 nodi di velocità di crociera, contro i 180 kg a 6500 m a 200 km/h per il TB2 e collocando l'Akinci nella stessa categoria del General Atomics MQ9 Reaper. Stessa categoria, con una differenza vicina, al prezzo, poiché se il prezzo dell'Akinci è un segreto gelosamente custodito, molti stimano che verrà proposto ad un prezzo compreso tra 80 e 90 M$ il sistema a 3 droni, cioè a diciamo la metà del prezzo di un sistema Reaper e un'offerta competitiva rispetto a Cinese Wing Loong II.

Il leggero drone MALE TB2 Bayraktar ha fatto la reputazione dell'azienda Baykar spingendo l'industria della difesa turca sotto i riflettori dei media globali.

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Un pensiero a "Gli eserciti turchi ricevono i loro primi droni Akinci"

  1. […] che il TB2 ha moltiplicato i successi operativi e commerciali, l'azienda ha sviluppato un nuovo drone da combattimento, più pesante e bimotore, l'Akinci, un dispositivo 6 volte più pesante del TB2 con un peso a vuoto di 4500 kg, una capacità [… ]

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