La Cina costruirà 119 nuovi silos per missili intercontinentali nucleari

In un discorso che vuole essere il fondatore del futuro della Cina e del Partito Comunista Cinese Dato in occasione delle celebrazioni del centenario del PCC, il presidente Xi Jinping ha ribadito la determinazione del suo Paese a garantire la tutela della sua integrità territoriale e dei suoi interessi, chiedendo l'accelerazione del rafforzamento e della modernizzazione dell'Esercito Popolare di Liberazione, di fronte a un avversario che, senza mai essere nominato direttamente, è però designato come l'origine di tutti i mali che hanno colpito la Cina dal 1840 durante la Guerra dell'Oppio, cioè l'Occidente. È in questo contesto quasi marziale che due specialisti in questioni militari cinesi, Jeffrey Lewis e Decker Eveleth, hanno portato alla luce, analizzando attentamente un gran numero di immagini satellitari, la costruzione di un nuovo sito che sembra essere dedicato al lancio di missili balistici intercontinentali, o ICBM, sugli altopiani desertici della provincia di Gunza, nel nord del Paese, tra Mongolia e Tibet.

Certo, Pechino aveva già annunciato l'intenzione di rafforzare le sue capacità di difesa strategica, destinando $ 500 miliardi nei prossimi 10 anni e $ 1.200 miliardi in 30 anni per sviluppare e aumentare le proprie capacità in questo settore. Ma la costruzione di questo nuovo sito, e dei suoi 119 silos per missili ICBM in grado di colpire sia l'Europa che gli Stati Uniti, costituisce una rottura importante nell'attuale dimensionamento delle forze cinesi, che ad oggi non devono, che meno di cento di questi missili, di cui solo 16 sarebbero in silos temprati. Inoltre, le varie immagini dell'area circostante la cittadina di Yumen nei pressi della quale si dice sia in costruzione il nuovo complesso strategico, mostrano che i lavori non sarebbero iniziati fino a febbraio 2021, e che la nuova infrastruttura, compresi i silos ma anche i bunker di comando e una vasta rete sotterranea, vengono costruiti ad altissima velocità.

La posizione dei 119 silos individuati da Jeffrey Lewis e Decker Eveleth nella provincia di Gunza vicino alla città di Yumen

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