L'opinione pubblica svizzera si invita al concorso per la sostituzione degli svizzeri F18 e F5

A 24 ore dall'annuncio del vincitore del concorso AIR2030 volto a sostituire i caccia F/A 18 Hornet e F5 Tiger II in servizio con l'aeronautica svizzera, il peso dell'opinione pubblica sembra rappresentare un problema crescente. diciamo decisivo, in questo dossier i cui colpi di scena hanno poco da invidiare a un 8° di finale tra Francia e Svizzera. Secondo i media svizzeri, l'esito di questa competizione probabilmente non sarà più favorevole al francese Rafale rispetto alla partita di ieri per la squadra francese, poiché tutto sembra indicare che il capo del Dipartimento federale della difesa, Viola Amherd, abbia scelto di favorire l'offerta di Lockheed-Martin e del suo F-35.

Ma gli argomenti avanzati da Armasuisse e Me Amherd, o per essere più precisi, gli argomenti che sarebbero trapelati sulla stampa su questo argomento, sono ben lungi dal convincere buona parte della stampa svizzera, così come i partiti di sinistra del paese, che ha annunciato senza mezzi termini che se fosse stato selezionato un aereo americano, F35 o F / A 18 E / F, avrebbero chiesto un voto contro questo programma, come nel 2014 contro lo svedese Gripen, in un contesto straordinariamente serrato, con un rischio molto concreto di far deragliare, ancora una volta, il processo di modernizzazione delle forze aeree svizzere. Da allora, gli articoli di stampa si sono moltiplicati, in particolare nella Svizzera romanda, per sostenere l'offerta francese o rmettere in dubbio l'equità del processo di selezione, la riservatezza delle offerte, le prestazioni dell'F35 et la gestione stessa del bando di gara, dal momento che molti sono coloro che sembrano scoprire che il principio della Migliore Offerta non viene mai rispettato, e che questo tipo di concorrenza, da diversi miliardi di euro, dà luogo ad offerte e controproposte da parte degli industriali partecipanti finche' al last minute, in Svizzera come altrove.

Nel 2014 un voto federale ha invalidato la decisione di acquisire 22 caccia Gripen dal produttore svedese Saab, dopo che il consiglio federale ha dato la preferenza a Saab contro il francese Rafale, risultato primo nella valutazione operativa, sulla base dei soli criteri di bilancio .

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