Se le prime discussioni intorno al Programma Main Ground Combat System, o MGCS, data del 2012, questo programma destinato a sostituire la componente corazzata pesante in Francia (Char Leclerc) e in Germania (carro armato Leopard 2) è venuto alla ribalta dal 2017 e dall'elezione del presidente francese Emmanuel Macron, quando lo ha integrato in un set di altri programmi franco-tedeschi compreso il SCAFF destinato a sostituire gli aerei Rafale e Typhoon, e il MAWS destinato a sostituire gli aerei da pattugliamento marittimo Atlantic 2 e P3C Orion. La coppia franco-tedesca, stimolata dalle tensioni tra Berlino e Washington in seguito all'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, è stata allora un volano nella costruzione di un'Europa della Difesa, e questi programmi hanno voluto esserne la realizzazione. L'atto costitutivo del programma MGCS è stato firmato nel 2020., o pronto 8 anni dopo l'inizio delle discussioni.
Da allora, l'entusiasmo iniziale ha lasciato il posto a discussioni spesso molto dure tra gli industriali dei due paesi, e talvolta tra le stesse cancellerie, mentre le visioni e gli obiettivi industriali e politici dei due paesi si erano solo avvicinati contestualmente. Pertanto, il programma CIFS, inteso a progettare la componente di artiglieria di nuova generazione per i due eserciti, è già stato posticipato senza che sia stata definita una data fissa, e il programma MAWS è seriamente minacciato da la molto probabile acquisizione di 5 velivoli da pattugliamento marittimo P8A Poseidon da parte di Berlino per sostituire la sua P3C a fine gara. Per quanto riguarda il programma SCAF, questo inverno è giunto sull'orlo del collasso affrontare le richieste di Berlino, ma anche di Madrid, che ha aderito al programma nel 2019; requisiti che minacciavano le posizioni dominanti di Dassault Aviation e Safran nei rispettivi campi della progettazione aeronautica e della motorizzazione, essendo Thales e MBDA dal canto loro già parzialmente sacrificati sull'altare della cooperazione europea. Il programma MGCS, nel frattempo, ha dovuto fare i conti la forte integrazione imposta dal Bundestag della tedesca Rheinmetall alla coppia iniziale formata dalla francese Nexter e dalla tedesca Krauss-Maffei Wegman.

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