Nonostante siano a poche settimane dal lasciare la Casa Bianca, Donald Trump non è pronto a lasciar sfuggire le sue prerogative presidenziali, in un ovvio calcolo politico, ma che non manca di fondamenta. Quindi, uno degli impegni della campagna presidenziale del 2016 era quello di avere, nel 2030, una flotta di 350 navi da guerra, dove ora ne ha solo 297. Ma tra arbitrati a denti stretti seghe e procrastinazione del budget, questo progetto ha preso forma solo pochi mesi fa, sotto forma di un file nuovo piano per rafforzare la US Navy chiamato Navy 2045, che prevede di avere 2030 navi nel 355 e 450 nel 2045.
La fattura dell'inquadratura questo programma è stato presentato ieri a Washington, dalla Casa Bianca, dal Dipartimento della Difesa e dal Pentagono, la Marina americana non inclusa in questo trittico. E il minimo che possiamo dire è che è ambizioso! In effeti, questo progetto prevede di aumentare gli stanziamenti destinati alla costruzione navale della US Navy a 147 miliardi di dollari nel periodo 2021-2026, ovvero tre volte i 45 miliardi di dollari previsti finora per lo stesso periodo. Per il solo anno 2021, il nuovo piano prevede di portare gli investimenti in quest'area a 27 miliardi di dollari, contro i 19 miliardi inizialmente previsti, e di aumentare tale importo annuo a 33 miliardi di dollari nel 2026.

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