Per diversi anni, le autorità greche hanno sperato di ottenere dalle loro controparti americane il prestito o la vendita di un cacciatorpediniere di classe Arleigh Burke o di un incrociatore di classe Ticonderoga di seconda mano, per rafforzare le sue capacità antiaeree ed essere in in grado di far fronte all'ascesa al potere turca. Fino ad ora, queste richieste, passate attraverso i canali militari o tecnocratici, mai ottenuto risposte favorevoli né da Washington, e ancor meno dalla US Navy, che sta lottando per mantenere un formato minimo per rispondere alle crescenti pressioni operative. Ma ovviamente il presidente Kyriakos Mitsotakis non sembra pronto ad abbandonare questa ambizione, e ritiene addirittura che oggi sia il momento opportuno per portare questa richiesta attraverso i canali politici, direttamente alla nuova amministrazione americana.
In concreto, le autorità greche si affidano a diverse dichiarazioni di funzionari militari americani che suggeriscono che la Marina degli Stati Uniti non sarebbe in grado di aumentare le dimensioni complessive della sua nave nei prossimi anni, mentre nuove unità di cacciatorpediniere Arleigh Burke e Le fregate Constellation entreranno in servizio. Pertanto, Atene ritiene che la Marina americana dovrà necessariamente ritirare alcuni cacciatorpediniere classe Burke, tra le prime navi ad entrare in servizio, permettendo poi alla Grecia di offrirsi di acquistare un'unità di seconda mano ad un prezzo. molto competitivo.

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