I piloti devono volare di più per ridurre gli incidenti, afferma la sicurezza del volo militare degli Stati Uniti

Secondo i risultati di un rapporto delCommissione nazionale degli Stati Uniti per la sicurezza aerea militare (NCMAS), Il 43% dei 6000 incidenti aerei che hanno colpito gli aerei militari statunitensi tra il 2013 e il 2018 erano dovuti a scarsa conoscenza o scarsa applicazione delle procedure di volo e di sicurezza da parte degli equipaggi di volo o del personale di manutenzione. Questi incidenti hanno causato la morte di 198 militari statunitensi, hanno distrutto 157 aerei e sono costati al bilancio federale degli Stati Uniti quasi 10 miliardi di dollari.

Ancora in questo studio, questi incidenti sono per lo più legati a un numero insufficiente di ore di volo per i piloti e programmi di addestramento scadenti, portando a un calo della qualità degli equipaggi di volo. Inoltre, questi ultimi sarebbero troppo occupati con compiti ausiliari, in particolare compiti amministrativi, mentre l'addestramento ai simulatori sarebbe, da parte loro, scarsamente supervisionato e scarsamente applicato, portando a volte a comportamenti rischiosi durante i voli e causando incidenti. Infine, i problemi nella catena logistica, che portano a una mancanza di manutenzione degli aeromobili, vengono individuati anche dall'NCMAS.

Anche il modernissimo F35 non è immune da incidenti aerei, 4 esemplari sono già stati distrutti in incidenti, di cui 3 appartenenti all'aeronautica statunitense.

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