È difficile vedere dall'esterno quanto prima fossero preoccupati gli eserciti britannici per il loro destino il primo ministro, Boris Johnson, annuncia una politica di rafforzamento dei mezzi di difesa regno la scorsa settimana, prendendo l'opposto diverse settimane, e anche mesi, di ansiose speculazioni. Tra le molte preoccupazioni che stavano minando il morale tra i militari britannici, il possibile ritiro anticipato dal servizio delle due navi d'assalto HMS Albion e HMS Bulwark non è stata la più spettacolare o la più pubblicizzata, ma è stata probabilmente la uno di quelli che potrebbero ostacolare maggiormente le reali capacità militari degli eserciti di Sua Maestà.
Infatti, interrogato sull'argomento da Julian Lewis, presidente della Commissione parlamentare per la sicurezza e l'intelligence, il ministro di Stato (ministro delegato) per la difesa, Jeremy Quin, ha confermato che l'HMS Albion sarebbe rimasto operativo. servizio in la Regia Marina fino al 2033, e HMS Bulwark fino al 2034, fu senza dubbio un grande sollievo, sia per la Royal Navy che gestisce le navi, sia per i Royal Marines per i quali sono il mezzo di trasporto preferito, e per tutti la comunità di difesa britannica, che temeva che il paese sarebbe stato privato delle forze di proiezione navale, che sarebbero state le prime per più di un secolo.

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