L'annessione con la forza dell'isola indipendente di Taiwan sembra diventare una delle principali preoccupazioni dei leader cinesi e dell'Esercito popolare di liberazione, in quanto moltiplicare le dichiarazioni et azioni che assumono tale ipotesi come quadro. L'ultima azione fino ad oggi non è altro che il presunto dispiegamento di batterie di missili terra-superficie DF-17 vicino alle coste sud-orientali del paese per poter colpire Taiwan in brevissimo tempo se necessario, presentando il DF-17 come un missile ipersonico.
Il sito statale in lingua inglese globaltimes.cn, che trasmette informazioni dai media taiwanesi e di Hong Kong, ha infatti segnalato il dispiegamento di questo nuovo missile ipersonico sulla costa sud-orientale del paese, di fronte al isola "secessionista" presentata dalla stampa di Pechino. L'analisi proposta dal sito indica che questi missili avrebbero la funzione di colpire basi aeree e obiettivi strategici della potenza e difesa di Taiwan in caso di azione militare per conquistare l'isola indipendente con la forza da oltre 70 anni. Inoltre, il sito insiste sul fatto che le forze armate taiwanesi, né i loro possibili alleati americani, non hanno la capacità di intercettare questo tipo di missili, rendendo inevitabile l'attacco.

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