Come amava dire Talleyrand, "Se è ovvio, le cose vanno meglio quando lo dicono". In questo caso, il ministro degli eserciti francesi Florence Parly ha confermato, in un discorso alla rappresentanza nazionale, che il suo ministero avrebbe ordinato 12 nuovi aerei Rafale per compensare i 12 dispositivi di seconda mano venduti in Grecia, in un contrant comprendente anche 6 nuovi dispositivi. Inoltre, il Ministro ha anche confermato l'ordine per 10 elicotteri NH90 allo standard “Special Forces” per equipaggiare il 4 ° Reggimento elicotteri delle forze speciali con sede a Pau. L'importo complessivo dell'ordine è stimato in 1,5 miliardi di euro.
L'annuncio della sostituzione dell'Air Force Rafales ceduta alla Grecia non è una sorpresa, lo aveva già accennato il direttore della Direzione generale degli armamenti, Joel Barre, durante un discorso precedente. Il nuovo velivolo andrà quindi a sostituire molti dei velivoli venduti, senza iniziare la consegna di 28 velivoli prevista dal 2022 (di cui uno per l'Aeronautica Navale). Il ministro, tuttavia, lo ammette l'Air Force dovrà affrontare un deficit temporaneo di "5-10 aerei" per un periodo non superiore a 2 anni, soprattutto perché i 6 nuovi Rafale greci sono stati integrati nel programma di consegna di Rafale a monte dell'esecuzione dell'ordine francese, che sarà infatti ritardato di 6 mesi. Si specifica, tuttavia, che i progressi compiuti in termini di manutenzione consentiranno di mantenere il contratto operativo dell'Aeronautica Militare grazie alla maggiore disponibilità dei Rafales nella flotta.

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