Solo un anno fa, le autorità cinesi hanno lasciato intendere che le loro future portaerei dotate di catapulte avrebbero implementato una versione navale del caccia J-20 che equipaggia l'aviazione del paese. Però, diversi esperti dell'industria aeronautica cinese hanno dubitato di questa affermazione, e ha affermato che sarebbe stata una versione derivata del caccia stealth Shenyang FC-31 ad armare queste navi. Nel corso del mese diverse informazioni ridondanti sono venuti a dare sostanza a questi sospetti, dandogli anche un nome, il J-35.
Sono disponibili pochissime informazioni sull'argomento e, per una buona ragione, la Cina non è particolarmente desiderosa di renderlo un argomento mediatico, almeno per il momento. Si possono solo estrapolare informazioni dai due prototipi FC-31, uno dei quali ha preso parte al Dubai Airshow nel 2015. Quindi, a differenza del J-20, il J-35 sarebbe un combattente medio, con un peso massimo al decollo della classe da 25 a 28 tonnellate, dove il J-20, nella sua versione a terra, supera le 36 tonnellate. Il J-35 opererebbe quindi nella stessa categoria del francese Rafale o dell'americano F35C, consentendo di utilizzare più velivoli dallo spazio limitato di un hangar e di una cabina di pilotaggio. -aerei. Come il velivolo francese, si basa su un'architettura bimotore, più robusta nel sorvolo marittimo, ma come il velivolo americano, è stato progettato per una furtività ottimizzata, anche se probabilmente non raggiungerà quella del Lighting II.

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