La Russia non tollererà le interferenze occidentali in Bielorussia, questo è in sostanza il messaggio trasmesso dal presidente russo Vladimir Putin ai suoi omologhi francese e tedesco durante due conversazioni telefoniche a seguito di un aggiornamento della situazione con il Il presidente bielorusso Lukashenko. Secondo le dichiarazioni ufficiali, le due conversazioni tra il presidente russo e le sue controparti europee si sono svolte successivamente in L'iniziativa del Cancelliere Merkel et del presidente Macron, il presidente russo ha fatto visibilmente lo stesso discorso in entrambi i casi. Al termine di queste due conversazioni, il presidente russo ha parlato con Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, esprimendo la sua preoccupazione per le pressioni esercitate da alcuni paesi europei sui leader bielorussi.
Al di là del contenuto dei comunicati stampa ufficiali, i leader europei volevano soprattutto garantire che la Russia non intervenisse nel processo in corso a Minsk, che avrebbe provocato una crisi estremamente preoccupante tra Russia e paesi europei. Sia A.Merkel che E.Macron lo sanno il Cremlino non permetterà che la Bielorussia vada a ovest, e l'obiettivo delle due conversazioni, apparentemente perfettamente coordinate, era con ogni probabilità rassicurare la Russia in quest'area, in modo da prevenire qualsiasi catena di eventi basata su ipotesi errate. Va notato che anche i Presidenti russo e francese hanno affrontato, in questa occasione, la situazione nel Mediterraneo orientale e in Libia, e avrebbero acconsentito a contatti successivi su questo argomento.

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