A differenza degli europei, la Corea del Sud non ha mai trascurato i propri investimenti nella difesa, anche nel periodo successivo al crollo del blocco sovietico e caratterizzato da un riavvicinamento tra Occidente e Cina. Va detto che con un vicino come la Corea del Nord accusato di sviluppare un programma nucleare militare nel 1989, Seul, anche alla portata dell'artiglieria nordcoreana, non ha mai veramente vissuto un periodo di pacificazione, per approfittarne "Benefici per la pace" cari ai leader europei negli anni '90 e 2000. In effetti, la Corea del Sud oggi ha una forza armata di prim'ordine, ben equipaggiata e ben addestrata, che può facilmente integrarsi nelle 10 forze armate mondiali più potenti nel 2020.
In effetti, la pubblicazione del piano di investimenti per la Difesa da parte di Seoul è un evento molto osservato nella regione Asia-Pacifico e quest'anno gli osservatori non saranno rimasti delusi dalle ambizioni delle autorità coreane. Il paese prevede infatti di investire meno di 70 miliardi di dollari, 100 trilioni di won, per progettare e mettere in servizio nuovi sistemi di combattimento. Questo sforzo fino ad ora senza precedenti porterà le capacità militari e industriali del paese a un livello completamente nuovo rispetto al livello attuale, superando gli eserciti europei in molte aree entro il 2030. Ecco i principali programmi annunciati o confermati dalle autorità sudcoreane:
Portaerei leggera da 30.000 tonnellate
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