Visita del presidente polacco a Washington: fino a che punto l'amministrazione Trump giocherà la carta di disunione europea?

Quattro giorni prima delle prime elezioni presidenziali polacche e alla vigilia di una visita ufficiale dell'attuale capo di stato Andrzej Duda a Washington, la stampa polacca riferisce che 2000 soldati americani potrebbero potenzialmente unirsi ai ranghi delle forze già pre-posizionate in Polonia. Se un tale annuncio fosse reso ufficiale, rafforzerebbe l'idea che Washington "gioca contro gli europei", in un momento in cui Donald Trump minaccia Berlino con un possibile parziale ritiro delle truppe americane presenti sul suo suolo.

Anzi, è probabilmente con l'idea di ripetere il successo ottenuto un anno prima in tali circostanze che il presidente Duda incontra il suo omologo americano alla Casa Bianca questo mercoledì. Questa visita arriva nel contesto di estreme tensioni tra Berlino e Washington, ed il presidente polacco uscente potrebbe benissimo sfruttare l'insidiosa interferenza di Donald Trump nelle elezioni nazionali per ottenere garanzie di protezione aggiuntiva per il suo paese, possibilmente con un rafforzamento delle capacità del contingente americano presente sul suolo polacco.

Nel marzo 2019, Donald Trump aveva accettato la proposta polacca di coprire i costi della ridistribuzione dei mille uomini dalla Germania sul suolo polacco, in particolare evidenziando il desiderio di Varsavia di acquisire 32 combattenti F -35A. Ciò fu fatto lo scorso febbraio e questo senza alcun compenso industriale per la Polonia.

Il resto di questo articolo è riservato agli abbonati - da 1€ il primo mese

Gli articoli ad accesso completo sono disponibili nella sezione “ Articoli gratuiti“. Gli abbonati hanno accesso agli articoli completi di Analisi, Notizie e Sintesi. Gli articoli in Archivio (più vecchi di 2 anni) sono riservati agli abbonati Premium.

Tutti gli abbonamenti non sono vincolanti.


Saperne di più

Meta-Difesa

GRATIS
VEDERE