HMS Queen Elizabeth e Charles de Gaulle: due diversi concetti di combattimento aereo navale

Il 29 aprile, la portaerei britannica HMS Queen Elizabeth salpò da Portsmouth per una lunga campagna di prova in mare. In precedenza, l'intero equipaggio era stato testato contro il coronavirus, al fine di evitare che la Royal Navy sperimentasse le stesse battute d'arresto della US Navy o la marina francese. Questa campagna di test dovrebbe qualificare la portaerei per i suoi primi schieramenti operativi, previsti per il prossimo anno. Dal 2021, quindi, la Royal Navy dovrebbe avere di nuovo la capacità aerea navale, per la prima volta da allora il ritiro degli aerei Harrier in 2010.

Il futuro dell'aviazione navale britannica sta pertanto prendendo forma attorno alle sue due nuove portaerei, HMS Queen Elizabeth e HMS Prince of Wales (tipo CVF), ma anche del cacciatore di bordo che decolla e atterra in verticale (STOVL), l'F-35B. Se questo aereo fosse stato scelto anche per equipaggiare la portaerei italiana Cavour, la classe Queen Elizabeth avrebbe capacità operative di gran lunga superiori a quelle delle navi italiane e spagnole (o dell'ex classe Invincible britannica per quella materia). In questo, la Regina Elisabetta e il Principe di Galles sono posizionati operativamente come portaerei "reali".

HMS Prince of Wales è la seconda portaerei della classe Queen Elizabeth. Fu commissionata a dicembre 2019, due anni dopo la Queen Elizabeth.

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