Non è una sorpresa per nessuno: molti paesi lo saranno ha portato a ridurre la loro spesa per la difesa nei prossimi mesi. Da un lato, le conseguenze economiche della crisi non consentiranno di mantenere lo stesso livello di investimento. D'altra parte, l'opinione pubblica in molti paesi chiederà che gli investimenti militari siano particolarmente utilizzati durante la ricostruzione economica, in particolare per i paesi che sono abituati a importare i loro armamenti. Essendo l'Asia il primo continente colpito dalla pandemia, è logico trovare lì i primi annunci in questa direzione.
Come abbiamo già accennato, la Thailandia ha confermato di voler ridurre drasticamente le proprie spese militari. Ciò avverrà in particolare nel settore navale, per ragioni operative e politiche di cui avevamo già discusso. Ora sappiamo di più sui programmi che saranno influenzati da queste decisioni. Come previsto, sarà la marina e il suo programma sottomarino a pagare il prezzo più alto per la ricostruzione del Paese.

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