Nel 2012, a causa degli accordi di disarmo siglati tra USA e Russia, l'USAF ha ritirato dal servizio il suo missile nucleare più moderno ma anche il più complesso e costoso da mantenere: l'AGM-129 ACM. Ancora oggi, ad eccezione delle bombe nucleari non guidate trasportate da caccia americani e dai bombardieri stealth B-2A, gli unici missili da crociera nucleari dell'USAF sono gli AGM-86 ALCM trasportati esclusivamente a bordo del venerabile B-52H.
Tuttavia, la situazione dell'aviazione strategica americana dovrebbe cambiare rapidamente nei prossimi anni. Da un lato, la US Air Force dovrebbe iniziare a percepire i suoi nuovi bombardieri stealth B-21 Raider dalla metà del decennio, permettendo così di sostituire gradualmente il Lancer B-1B senza fiato ma anche lo spirito B-2A, ancora valoroso ma troppo costoso da usare. D'altra parte, e ancor prima che il Raider sia pienamente operativo, l'Aeronautica americana dovrebbe mettere in servizio un nuovissimo missile da crociera nucleare, previsto nella seconda metà del decennio 2020.

Il resto di questo articolo è riservato agli abbonati - da 1€ il primo mese
Gli articoli ad accesso completo sono disponibili nella sezione “ Articoli gratuiti“. Gli abbonati hanno accesso agli articoli completi di Analisi, Notizie e Sintesi. Gli articoli in Archivio (più vecchi di 2 anni) sono riservati agli abbonati Premium.
Tutti gli abbonamenti non sono vincolanti.