Dal lancio del programma di navi cisterna USAF KC-46 Pegasus, problemi tecnici, ritardi e costi aggiuntivi si accumulano, a tal punto che la trentina di aerei già consegnati oggi non sono in grado di svolgere missioni di combattimento. Il principale problema tecnico riscontrato dal rifornitore Boeing sembra ancora riguardare il Remote Vision System (RVS), un sistema di telecamere e sensori che consente a un operatore di guidare a distanza il polo di rifornimento Pegasus.
Alcuni giorni fa, è stato finalmente trovato un accordo tra Boeing e USAF per risolvere una volta per tutte i problemi di RVS. Come primo passo, Boeing dovrà fornire correzioni software e hardware per migliorare il più possibile l'RVS. In una seconda fase, invece, sarà l'intera RVS che dovrà essere sostituita da un nuovo impianto, sia sui dispositivi già consegnati che sui circa 146 dispositivi che restano da consegnare. Nessun dettaglio tecnico è filtrato sull'OEM che potrebbe essere selezionato per fornire un nuovo RVS. Sappiamo però che le soluzioni esistono già sul mercato, poiché l'Airbus A330 MRTT è dotato di un sistema equivalente che ne dà piena soddisfazione.

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