Mentre l'incontro tra il presidente turco Erdogan e i rappresentanti dell'UE di lunedì 9 marzo non ha prodotto risultati tangibili, per nessuna delle due parti, Washington sembra intensificare gli appelli ad Ankara nel tentativo di riportare la Turchia nel paese. rango, all'interno della NATO. Dopo aver ha chiesto agli europei di allentare le loro posizioni e per rispondere alla richiesta turca di rafforzare i mezzi di interdizione aerea nel nord della Siria, richiesta respinta da Bruxelles, le autorità americane propongono ora di autorizzare esportazione di sistemi Patriot ad Ankara alla sola condizione che la Turchia si impegni a non riesce a rendere operative le sue batterie missilistiche S-400 acquisito dalla Russia.
Finora Washington ha chiesto ad Ankara il ritiro definitivo di queste batterie dall'inventario turco, sulla base di un'incompatibilità dei sistemi con quelli della NATO, e soprattutto del timore di vedere il sistema russo accumulare preziose informazioni sugli aerei NATO durante le esercitazioni o il dispiegamento nel paese. Ricorda che è anche a causa dell'acquisizione di questi S-400 cheAnkara è stata esclusa dal programma F35 questa estate. Si tratta quindi di un significativo allentamento delle posizioni americane, poiché d'ora in poi le forze turche potrebbero mantenere i loro sistemi.

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