Il programma ERCA, per l'artiglieria cannoni a gittata estesa, è oggi considerato una delle massime priorità per l'esercito americano, poiché le sue capacità di artiglieria semovente sono in declino rispetto a quelle di paesi come Russia, o anche europei. Non solo il programma è ambizioso, con l'ambizione in particolare di avere un sistema di artiglieria con una gittata superiore a 1800 km, ma è urgente. È in questo contesto che la dimostrazione fatta il 6 marzo presso il sito di test a Yuma, in Arizona, ha pieno effetto.
In effetti, questa occasione, il sistema ERCA, un cannone calibro 58 su una torretta M109 Paladin, ha raggiunto un raggio di 40 miglia, 65 km, utilizzando un proiettile XM1113 a distanza aggiuntiva, nonché con un proiettile Excalibur guidato dalla società Raytheon. Se entrambi i proiettili raggiungevano la portata desiderata, solo l'Excalibur utilizzava i suoi sistemi di guida per colpire il bersaglio con precisione. D'altra parte, il sistema di ricarica automatica dell'ERCA non è stato dimostrato. BAe dovrà fornire 18 ERCA operativi all'esercito americano che prevede di avere il suo primo battaglione a partire dal 2023. Il programma ERCA si inserisce, come la maggior parte dei programmi dell'esercito americano oggi, nel super programma BIG 6, all'interno del pilastro del fuoco di precisione a lungo raggio, che copre tutti i sistemi che vanno dall'artiglieria convenzionale ai missili ipersonici.

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