In un precedente articolo, siamo tornati alle parole del finlandese Program Manager HX, Lauri Puranen, che ha commentato i problemi incontrati dall'F-35 nell'ambito della valutazione operativa condotta dall'Aeronautica Militare Finlandese nell'ambito della competizione HX-Fighters. Ha poi confermato quanto rivelato da molti osservatori e “spotter”: alla base aerea di Pirkkala erano attesi quattro velivoli, ma ne sono arrivati solo due.
Peggio ancora, uno di questi due aerei avrebbe subito un danno ineccepibile che gli avrebbe impedito di effettuare i suoi voli di prova, mentre l'aereo veniva riparato solo in tempo per il suo viaggio di ritorno negli Stati Uniti. Difficile su quest'ultimo punto criticare il design dell'F-35 senza conoscere i dettagli del guasto in questione. Dopotutto, può succedere un guasto a qualsiasi aereo, il Super Hornet ne avrebbe incontrato uno durante la sua valutazione HX, ed è proprio per questo motivo che due velivoli vengono sistematicamente spediti da ciascun concorrente.
D'altra parte, il passaggio da quattro a due F-35 schierati è molto più rivelatore dei problemi ancora incontrati dall'F-35 ma soprattutto dall'USAF, che deve gestire gigantesche preoccupazioni tecniche e operative con i suoi due programmi più strutturanti per la sua futura capacità operativa: il caccia F-35 della Lockheed Martin e il rifornitore di carburante di bordo KC-46 della Boeing.

Sbarco dell'F-35 in Finlandia: ritardi e aeromobili non dispiegati
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