Gli eserciti francesi si preparano a testare le loro prime armi laser dalle PMI CILAS con sede a Orleans

Nell'attuale battaglia a Idlib, in Siria, le forze turche sembrano imporre un ritmo operativo senza precedenti e una superiorità operativa inarrestabile, principalmente a causa dell'uso intensivo di droni di ogni tipo e formato. Vettori di attacco diretto, rilevatori di bersagli o designatori a beneficio dell'artiglieria, droni aerei (UAV) sono ora al centro delle dottrine di combattimento terra-aria-terra.

Se la Francia lo ha capito bene, progettando di integrare sempre più droni nel sistema di combattimento SCORPION, è stato anche in grado di prendere la misura della minaccia rappresentata da tali sistemi implementati da eserciti regolari o gruppi armati nemici. In viaggio il 31 gennaio presso la sede del PME CILAS, specialista francese di laser, Il ministro delle forze armate Florence Parly ha ricordato l'importanza strategica dei laser militari sia per la designazione di obiettivi sia come armi difensive e offensive.

CILAS è noto per i suoi laser a designazione, ma anche per la sua partecipazione al programma Laser Megajoule essenziale per la deterrenza nucleare francese. La sua esperienza nei laser di tutti i poteri lo rende un giocatore molto serio sia per i laser tattici terrestri che per i futuri laser spaziali delle forze francesi (Foto di ERIC FEFERBERG / POOL / AFP)

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