Tra i moderni sistemi d'arma in fase di sviluppo in Russia, il missile anti-nave ipersonico 3M22 Tzikon è probabilmente uno dei più propensi a determinare un cambiamento tecnologico a lungo termine. Dato per raggiungere i 1000 km, il missile si evolverebbe a Mach 9, il che lo mette praticamente fuori dalla portata di tutti i sistemi antimissile oggi esistenti che proteggono gli edifici delle marine occidentali. Il programma ha appena compiuto un grande passo avanti, poiché secondo l'agenzia TASS, la Marina russa avrebbe sparato i primi colpi di 2 di questi missili da una nave, in questo caso la nuova fregata ammiraglio Gorshkov.
Si dice che il test, che coinvolge due missili sparati contro obiettivi a terra, sia avvenuto a gennaio nel mare di Barentz. Il missile avrebbe, in questa occasione, dimostrato il suo potenziale per raggiungere obiettivi a più di 500 km di distanza. Secondo le autorità militari intervistate dall'agenzia ufficiale russa, il prossimo passo sarà quello di testare il missile da un sottomarino nucleare, prima di entrare in servizio che dovrebbe avvenire tra la fine del 2020 e l'inizio del 2021.

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