Secondo il quotidiano belga Le Soir, la difesa belga prenderebbe in considerazione la possibilità di acquisire fino a 14 F-35A oltre ai 34 aerei già ordinati. Questa ipotesi, che rimane relativizzata dalle autorità politiche, si baserebbe soprattutto su una richiesta della NATO che stima che sono necessari 48 combattenti moderni per consentire a Bruxelles di rispettare i suoi impegni all'interno dell'Alleanza, mentre le tensioni stanno aumentando crescere con la Russia.
Nella sua analisi della situazione, Laurent Lagneau dal sito Opex360 anche menzionato questa mattina a relazione edificante della Corte dei conti Il belga indica il continuo calo del livello di ambizione della componente aerea anche se rileva uno "sviluppo sfavorevole nel contesto di sicurezza generale". Nel dettaglio, questo documento affronta soprattutto le difficoltà incontrate oggi dall'aeronautica militare belga, che fatica a rispettare il proprio contratto operativo (32 caccia permanentemente disponibili) pur allineando una flotta di 54 F-16.

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[…] Nell'ottobre 2018, le autorità belghe hanno annunciato l'acquisizione di 34 aerei da combattimento F-35A dall'americana Lockheed-Martin per sostituire la sua flotta di F-16, allineandosi così alla scelta olandese, avendo Amsterdam ordinato 2013 velivoli di questo tipo nel 37, un formato che oggi raggiungerà i 52 velivoli e che potrebbe benissimo continuare a crescere ora che le autorità olandesi si sono impegnate ad aumentare il loro sforzo di difesa al 2% del PIL. Tuttavia, la decisione del governo Michel nel 2018, largamente condizionata dalle intense pressioni esercitate dalla Nato e dal ministro della Difesa fiammingo Steven Vandeput, non ha mai smesso di suscitare polemiche in tutto il Paese, con in particolare un ricorrente interrogatorio da parte di molti belgi parlamentari. E le recenti rivelazioni pubblicate all'inizio di questa settimana sulla stampa di Bruxelles probabilmente scateneranno una nuova ondata di proteste, mentre il Paese si interroga sulla possibilità di ordinare dispositivi aggiuntivi. […]