Le informazioni erano già filtrate qualche mese fa: il sistema di difesa antiaerea a corto raggio Pantsir S1 e S2, identificato dal codice NATO SA-22 GreyHound, e utilizzato dalle forze russe e siriane per proteggere basi aeree e installazioni sensibili, sembrano non aver dato soddisfazione al teatro siriano. Secondo le fughe di notizie dell'epoca, il radar del sistema stava avendo grosse difficoltà nel rilevare piccoli bersagli, ed era molto spesso infestato da vari elementi, come gli stormi di uccelli.
Questa informazione sembra prendere forma ora. Così, secondo una fonte anonima del ministero della Difesa russo, citata dal Defense-Blog, lo confermerebbe Le forze russe avrebbero cercato di sostituire i loro Pantsir, da una nuova versione del sistema di difesa a corto raggio, e offrirebbe gli attuali sistemi sul mercato dell'usato a prezzi molto aggressivi.
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