Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigou ha presentato, durante un discorso al Comitato Difesa della Camera bassa della Duma, a valutazione dei cambiamenti intrapresi ed efficaci negli eserciti russi dal 2012, vale a dire al momento dell'insediamento. E questo record è a dir poco positivo, per non dire lusinghiero.
Così, mentre nel 2012 le forze di combattimento russe erano limitate a 16 brigate, spesso a loro volta parzialmente equipaggiate, ora conta 136 battaglioni su 200 composti da soldati a contratto, ovvero più di 65 brigate e reggimenti. Nello stesso periodo, gli eserciti avranno percepito più di 1000 aerei ed elicotteri, più di 3700 veicoli corazzati, 161 navi di superficie, 7 sottomarini d'attacco e 3 dispositivi di lancio di sottomarini, più di 210 missili balistici intercontinentali e 57 satelliti e veicoli spaziali.
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